Riconoscimenti internazionali, un team di cui fanno parte due giovani ricercatrici della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si è aggiudicato la Genesis Italy Pitch Competition 2025
Nicole Giannotto e Laura Toni, rispettivamente research assistant e Phd student, hanno ideato un dispositivo basato sulla stimolazione elettrica transcutanea (TENS)

Un team composto da Nicole Giannotto, research assistant della Scuola Superiore Sant’Anna, Laura Toni, dottoranda presso la Scuola Superiore Sant’Anna, e Davide Evangelista, research assistant presso il Policlinico Gemelli di Roma, si è aggiudicato un importante riconoscimento internazionale: la Genesis Italy Pitch Competition 2025, promossa da Nucleate, organizzazione no-profit nata negli Stati Uniti e guidata da studenti, ricercatori e dottorandi, con l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità scientifica nel settore delle scienze della vita.
Il premio è arrivato grazie a un progetto nel campo della femtech: è stato ideato un dispositivo basato sulla stimolazione elettrica transcutanea (TENS), una tecnologia già nota in ambito fisioterapico, ma che è stata riadattata per applicazioni innovative legate al benessere ginecologico e al trattamento non invasivo del dolore cronico.
La giuria, formata da investitori, imprenditori ed esperti del settore, ha premiato il progetto per l’approccio interdisciplinare, la concretezza dell’idea, la rilevanza medica e l’impatto potenziale nel campo della salute delle donne.
L’idea del progetto parte da un bisogno clinico reale, spesso sottovalutato, e punta a colmare una lacuna nel mercato della salute femminile. Il dispositivo si affianca inoltre a una app volta a contribuire a una diagnosi più rapida di condizioni legate alla salute ginecologica e riproduttiva come l’endometriosi, fornendo supporto alle pazienti e agli specialisti nel monitoraggio dei sintomi e nella raccolta strutturata di dati clinici. A supportare il team nella fase di progettazione del progetto è stata Hannah Teichmann, cofondatrice e vice-presidentessa di MMI, Medical Micro Instruments SpA, società italiana che sviluppa soluzioni robotizzate per la microchirurgia.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito delle attività del MINE lab, il laboratorio congiunto sulle Neurotecnologie Impiantabili Modulari nato dalla collaborazione tra l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna e Università Vita-Salute San Raffaele (referenti scientifici Silvestro Micera, professore ordinario di Bioingegneria della Scuola Superiore Sant’Anna e Pietro Mortini, Professore Ordinario di Neurochirurgia all'UNISR).