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  • Istituto di BioRobotica

Riconoscimenti internazionali, un team di cui fanno parte due giovani ricercatrici della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si è aggiudicato la Genesis Italy Pitch Competition 2025

Nicole Giannotto e Laura Toni, rispettivamente research assistant e Phd student, hanno ideato un dispositivo basato sulla stimolazione elettrica transcutanea (TENS)

Data pubblicazione: 30.05.2025
Laura Toni e Nicole Giannotto
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Un team composto da Nicole Giannotto, research assistant della Scuola Superiore Sant’Anna, Laura Toni, dottoranda presso la Scuola Superiore Sant’Anna, e Davide Evangelista, research assistant presso il Policlinico Gemelli di Roma, si è aggiudicato un importante riconoscimento internazionale: la Genesis Italy Pitch Competition 2025, promossa da Nucleate, organizzazione no-profit nata negli Stati Uniti e guidata da studenti, ricercatori e dottorandi, con l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità scientifica nel settore delle scienze della vita.
Il premio è arrivato grazie a un progetto nel campo della femtech: è stato ideato un dispositivo basato sulla stimolazione elettrica transcutanea (TENS), una tecnologia già nota in ambito fisioterapico, ma che è stata riadattata per applicazioni innovative legate al benessere ginecologico e al trattamento non invasivo del dolore cronico. 
La giuria, formata da investitori, imprenditori ed esperti del settore, ha premiato il progetto per l’approccio interdisciplinare, la concretezza dell’idea, la rilevanza medica e l’impatto potenziale nel campo della salute delle donne.

L’idea del progetto parte da un bisogno clinico reale, spesso sottovalutato, e punta a colmare una lacuna nel mercato della salute femminile. Il dispositivo si affianca inoltre a una app volta a contribuire a una diagnosi più rapida di condizioni legate alla salute ginecologica e riproduttiva come l’endometriosi, fornendo supporto alle pazienti e agli specialisti nel monitoraggio dei sintomi e nella raccolta strutturata di dati clinici. A supportare il team nella fase di progettazione del progetto è stata Hannah Teichmann, cofondatrice e vice-presidentessa di MMI, Medical Micro Instruments SpA, società italiana che sviluppa soluzioni robotizzate per la microchirurgia.

Il progetto è stato realizzato nell’ambito delle attività del MINE lab, il laboratorio congiunto sulle Neurotecnologie Impiantabili Modulari nato dalla collaborazione tra l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna e Università Vita-Salute San Raffaele (referenti scientifici Silvestro Micera, professore ordinario di Bioingegneria della Scuola Superiore Sant’Anna e Pietro Mortini, Professore Ordinario di Neurochirurgia all'UNISR).